.
Dēfiຖค Criคຖ¢̧ค
* O título é inspirado numa frase verídica proferida pelo jornalista Eyal Mizrahi durante o programa "È sempre Cartabianca", na Rete 4, em resposta a Enzo Iacchetti: "Define Child".
Uma frase que indignou muitos, tornando-se um símbolo de como as palavras podem desumanizar até a mais evidente inocência.
Uma música intensa, profunda e cortante.
Um grito contra toda a guerra, contra toda a voz que justifica o assassinato de crianças com palavras, estatísticas e ideologias.
"Define Child" é o título provocador inspirado numa história verídica na TV, onde a humanidade foi questionada com uma única frase.
No cerne da letra, a referência a Gaza é clara, mas a mensagem é universal:
toda a criança é uma criança. Ponto final.
Como pode dizer que não há desejo de matar os palestinianos?
Não suporto alguém que culpa o dia 7 de outubro por tudo isto.
"Come puoi dire che non c'è nessuna voglia di ammazzare i palestinesi?
Non posso stare con uno che dà la colpa di tutto questo al 7 ottobre.
Non è una guerra. Non è una guerra.
Avete un esercito, avete un'intelligence che è la migliore del mondo.
Dovevate prenderli in due giorni, come avete fatto in Iran.
Dovevate prenderli subito.
Non è una guerra.
Siete sempre stati aggressori dei palestinesi.
Volete la terra dei palestinesi.
L'avete sempre voluta.
Loro se ne fottono della comunità internazionale.
Loro se ne fottono dell'ONU,
se ne fottono di tutto. Hai capito?
Non è una guerra.
Non è una guerra.
Le racconto tutte le invasioni israeliane alla Palestina
e perché voi sono secoli che state mandandovi ai palestinesi.
Adesso guardate, voglio sapere dove li mandate.
Quanti ancora ne uccidete.
Degli amici ebrei che mi aspettano lì fuori per farmi i complimenti.
E io sono un antisemita per quel signore lì.
Lui non conosce la storia né del suo paese né dei palestinesi.
Non conosci niente, mi dispiace.
Sei qui e fai una figura di merda.
Sono soldati di Hamas.
Anche i bambini avevano il kalashnikov? I bambini?
Non è una guerra. Non è una guerra.
In questa guerra non ci deve essere un contraddittorio,
perché non è una guerra.
C'è solo un esercito.
Ci deve essere un contraddittorio.
Nessuno deve contraddire la verità che stiamo vedendo da mesi.
Non è una guerra.
Non è una guerra.
Siete sempre stati aggressori dei palestinesi.
Sì."
FONTE:
Marika Ragazza Pepe-19/09/25
Sem comentários:
Enviar um comentário